Riporto qui un commento che ho lasciato sul nuovo Blog del Sindaco di Umbertide, Giampiero Giulietti. Visitatelo e partecipate!
Trovo solo ora il nuovo sito web del comune ed il nuovo “Blog del Sindaco” e non posso che complimentarmi con l’iniziativa: conoscere di prima mano l’opinione del proprio sindaco su fatti ed eventi che hanno un impatto così alto sulla vita di noi tutti è sicuramente una cosa molto positiva e non può che far bene alla vita del paese ed alla partecipazione di tutti. Approfitto quindi del post del Sindaco per aggiungere un paio di opinioni e di stimoli alla discussione.
La crisi non sarà breve e nessuno può dire quanto durerà. La crisi tocca soprattutto la piccola impresa, che ora trova anche difficoltà nell’accesso al credito. Sarà una crisi epocale, al termine della quale nulla sarà più come prima. Per uscirne serve una ricetta nuova: nel territorio c’è bisogno di puntare di più su nuove tecnologie, ambiente, energia pulita, sviluppo sostenibile.
Molto d’accordo. Segnalo solo alcuni punti su cui, secondo me, sarebbe utile lavorare. L’attuale piano regolatore e le sue NTA prevedono forti limitazioni sia per l’energia eolica che per gli impianti fotovoltaici. Nel primo caso il PRG prevede che gli impianti eolici debbano restare almeno 20 metri sotto la linea del crinale (ma siamo sicuri che un generatore eolico funzioni al meglio posizionato così in basso?), mentre per il fotovoltaico esiste nel PRG una limitazione a 1mq di FV per ogni 7 mq di SUC. Anche in questo caso credo sia un grossa limitazione perchè non solo è contrario a tutti gli orientamenti dei vari governi che si sono succeduti al timone, che tendevano a liberalizzare il più possibile gli impianti fino a 20kW, ma potrebbe anche lasciare credere che il Comune intenda favorire solo “i ricconi” che, avendo costruito molto ed avendo quindi una valore molto alto di SUC, possono permettersi anche di installare un elevato numero di mq di pannelli solari mentre i piccolini, avendo costruito poco perchè non potevano permetterselo, non possono neanche mettere un numero sufficiente di pannelli per risparmiare un po’ di soldi nel futuro. Ovviamente, penso che sia implicito che la SUC non abbia alcun legame ne’ relazione con le reali esigenze energetiche del proprietario del costruito.
L’industria manifatturiera avrà sempre un ruolo fondamentale, ma serve un nuovo modello di economia.
A proposito: perchè non utilizzare le aree attrezzate per le emergenze come aree di sosta camper (che non sono aree di campeggio) per portare più turisti a visitare le nostre frazioni? Ne guadagnerebbero le strutture turistiche, i ristoranti e i negozi, e magari anche chi volesse accettare di “gestire” quotidianamente le aree stesse.
Serve una sterzata anche nel settore della formazione professionale, servita finora più per finanziare le agenzie che la vera crescita professionale dei giovani. In questa fase indispensabili sono gli ammortizzatori sociali, ma il ruolo delle istituzioni è anche quello di migliorare le infrastrutture, soprattutto telematiche e informatiche, tenendo conto delle nuove tecnologie.
Anche in questo caso non posso che condividere: le esperienze passate per ridurre il digital divide dei posti più isolati (abito a Preggio) hanno mostrato i loro limiti, concordo che sia ora che il Comune prenda di petto la situazione per farsi garante di una soluzione che consenta di portare a tutti (leggasi: a tutti) una connessione tale da consentire un’accesso ad internet degno di questo nome. La tecnologia esiste, il “peso” del comune anche, basta solo volerlo fare.
Ma anche le infrastrutture tradizionali sono necessarie: la E45 è una vergogna, come è deprecabile che ancora non si sia deciso dove far passare la E78, un’arteria fondamentale per collegarci con Marche e Toscana, con i canali commerciali dei porti adriatici. I mezzi anti crisi messi in campo dal governo sono stati totalmente inefficaci. I nostri territori vivono soprattutto di iniziativa e imprenditoria privata. Molte aziende piccole, con monocommessa. Siamo tra quelli che rischiamo di più in questa crisi. Servono azioni più concrete: ampliamento degli ammortizzatori sociali, a partire dalla cassa integrazione; diminuzione delle tasse per lavoratori e pensionati;
Non mi intendo di infrastrutture tradizionali, e non posso esprimere quindi un’opinione in merito. Ridurre le tasse è ovviamente una cosa che piacerebbe a tutti ma, per cominciare, a me basterebbe che tutti i miei “concorrenti” le pagassero. E’ senz’altro vero che il territorio viva di iniziativa privata, non solo nel settore industriale ma anche in quello agricolo e del turismo, che sono settori che mi sono più familiari. E per questo credo che il Comune potrebbe investire un pizzico di energie in più per tutelare i suoi operatori economici, di qualunque settore essi siano, dalla concorrenza di chi agisce al di fuori delle norme. Sempre per restare nel settore che conosco meglio, spiace segnalare che con una semplice ricerca su Google vengano alla luce nel nostro comune più di 50 “strutture ricettive” che non appaiono ne’ sull’elenco del comune di Umbertide ne’ su quello di regioneumbria.eu, lasciando quindi il sospetto che siano strutture “abusive” che affittano case e ville senza alcuna autorizzazione. Senza alcun contributo economico alla vita del paese, senza alcun costo di gestione, tasse, immondizia, gestione piscina, ecc. ecc. Attività che paiono perfettamente sconosciute all’amministraizone comunale, spesso gestite da “stranieri per stranieri”, che molto semplicemente tolgono lavoro e futuro alle attività turistiche del comune che tanto hanno faticato per poter intraprendere questo mestiere e che, soprattutto nei mesi di maggior afflusso turistico, si vedono raddoppiare il numero dei concorrenti.
Rinnovo in ogni caso i complimenti per la bozza del nuovo sito. Segnalo solo che sono scomparsi tutti gli indirizzi email per poter contattare il comune. Sarebbe bello che, a fianco del blog del Sindaco, potesse essere realizzato un forum o comunque un modo per proporre argomenti sui cui quali conoscere l’opinione del sindaco e della sua amministrazione.